La recente emissione di titoli di stato denominata BTP Valore ha avuto molto successo tra i risparmiatori. Per il rendimento elevato che offre, dopo anni di rendimenti vicini allo zero, e per la certezza del risultato se la si detiene fino a scadenza. Un successo a cui hanno fatto da contraltare molte voci di manager del risparmio gestito. Eccone alcune.
Per Fabio Cubelli condirettore generale area di coordinamento Affari Fideuram inserire titoli di Stato nei portafogli dei clienti è solo una soluzione tattica e di breve respiro, per far recuperare le perdite nell’immediato. “Ma non è il mestiere del consulente finanziario, non è lì che le reti fanno la differenza”, aveva spiegato a Citywire, “noi, come categoria, facciamo la differenza pianificando e sfruttando tutto l’orizzonte temporale del cliente, che oggi non stiamo affatto valorizzando. Su questi risultati di breve termine tutti nel settore dovremmo rimetterci in discussione, soprattutto nell’interesse del cliente”.
Duccio Marconi, direttore centrale rete financial advisor di CheBanca!, Al cliente va, però, spiegato che un titolo stand-alone è più rischioso di un titolo inserito in un fondo gestito. E il gestito non è solo più remunerativo per il consulente finanziario, ma è anche la forma migliore per gestire l’emotività del cliente, anche se non dobbiamo avere paura di introdurre l’amministrato nei portafogli”
Infine il commento di Marco Bernardi, vice direttore generale Reti commerciali, canali alternativi e di supporto di Banca Generali: “Immaginate voi se, con un divieto totale delle commissioni di retrocessione, il cliente ci pagherebbe una fee per un qualcosa, come il Btp o il Bot, che può facilmente comprarsi da solo”.
Che considerazioni si possono fare dopo aver letto tali commenti? Sicuramente che le reti di vendita di prodotti finanziari, così preoccupate da percepire commissioni, sono molto lontane da fare gli interessi dei clienti.
Qualcuno dice che “dovrebbero mettersi in discussione nell’interesse del cliente”, ma se non lo hanno fatto in trent’anni perché dovrebbero farlo ora?
Infine, e questo è il punto più importante, è che il BTP Valore conviene. Conviene perché offre un ottimo rendimento e, proprio perché privo di commissioni di intermediazione, questo rendimento è certo.
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