top of page

CERTIFICATI: due buoni motivi per averli in portafoglio

31 dic 2022

I più importanti vantaggi dei certificati rispetto ai titoli competitor

Quali sono i motivi per cui un investitore dovrebbe acquistare dei certificati?


Vediamone due di fondamentali:


-          Il trattamento fiscale: una legge assurda ha fatto sì che la maggior parte degli strumenti finanziari generi minusvalenze, ma non plusvalenze. Se vendiamo, ad esempio, un fondo o un ETF in perdita avremo delle minusvalenze; se, successivamente, vendiamo lo stesso strumento in guadagno pagheremo le imposte e ci terremo le nostre minusvalenze.

Ci sono, infatti, strumenti finanziari che generano redditi da capitale, come nell’esempio precedente, non compensabile; mentre altri strumenti, quelli che generano redditi diversi (come i certificati), che permettono la compensazione delle minusvalenze. Per quanto riguarda i certificati, compensano le minusvalenze sia le cedole incassate, sia le plusvalenze realizzate con la compravendita;

 

-          Il pay-off non lineare a scadenza: quasi tutti gli strumenti che conosciamo guadagnano se il mercato va in un senso, perdono se il mercato va dalla parte opposta. I certificati, invece, (a fronte della rinuncia ai dividendi) possono remunerare positivamente il sottoscrittore, anche in caso in cui il mercato non vada nella direzione desiderata. In pratica, a scadenza, essi permettono di tutelarsi da movimenti laterali o ribassisti del mercato con una parziale rinuncia al rendimento in ipotesi di trend rialzista.

bottom of page